• Macchine utensili e utensileria a Firenze

marcatura laser

 Laser fibra (fibra ad itterbio) con Q-switch 40 W raffreddato ad aria con vita stimata 100.000 ore di marcatura
 Testa di scansione con lente a campo piano ultraveloce con auto tuning
 Raffreddamento Aria – aria con cella Peltier
 Frequenza degli impulsi regolabile da 1 a 1000 kHz
 Lunghezza d’onda 1064 nm +/- 5%
 Assi X e Y con galvanometri digitali (velocità massima di marcatura 6000 mm/s)
 Box di controllo a Rack 19”
 Diodo rosso di puntamento da 5 mW
 Computer ultima generazione a TOUCH SCREEN
 Comunicazione tra PC e marcatrice tramite interfaccia TCP/IP a 100 Mbit/s
 Facilità di integrazione in linea
 Software operativo ZEUS CAD in ambiente Windows
 Intarfacciamento con gestionali e software di produzione
 Alimentazione con presa di corrente a 220 V
 Temperatura operativa 16°C – 35°C
 Potenza massima assorbita dal laser 350 W
 Illuminazione a led coassiale
 Lente F 260 (area 175x175)

CARATTERISTICHE DELLA SORGENTE E DELLA TESTA DI SCANSIONE
 L’unità di scansione è a due assi movimentati da galvanometri, i driver dei galvanometri e l’elettronica di controllo sono integrati nella testa. La testa di scansione e sigillata a tenuta IP64.
 Gli specchi hanno un’apertura utile di mm. 10 che permette di ottenere un punto di fuoco di piccolo diametro anche su un campo di lavoro di mm. 220 di
diametro (quadrato 100x100 mm.). Il trattamento ad altissima riflettività degli specchi è del tipo dielettrico ad impianto ionico estremamente resistente.
L’unità di scansione ha una flangia di attacco obiettivo intercambiabile che permette
di montare tutte le serie delle lenti prodotte da Rodenstock, Still Optics e Omnitec
 Sorgente laser in fibra ad itterbio, fascio laser perfettamente definito e stabile.
 Sistema di proiezione a raggio rosso da 5 mw per facilitare il posizionamento del pezzo da marcare.
 Controllo della potenza della fibra direttamente dal computer, per ogni lavorazione è possibile stabilire infiniti livelli differenti di potenza.
 Sistema I/O per comunicazione e interfaccia a sistemi esterni. Gli ingressi e le uscite sono protetti dai disturbi esterni e dalle sovratensioni.
 Il raffreddamento è effettuato tramite ventole che in base all’indicatore di temperatura aumentano o diminuiscono il numero di giri per mantenere costante la sorgente.
CARATTERISTICHE DELLA MACCHINA
 La struttura della macchina è composta da profili in allumino e pennellatura in alluminio verniciata a polvere. Il piano di appoggio è in alluminio di spessore mm. 10 e può sopportare pezzi con pesi superiori a 100 kg. Tutti gli organi in movimento sono protetti in accordo con la direttiva macchine o norme particolari ove richiesto. Tutte le segnalazioni ed etichette sono in lingua italiana. L’area interna di lavoro del laser e del robot è isolata dall’esterno con portelli muniti di micro di sicurezza utilizzabili dall’operatore (uno dei quali completo di vetro di ispezione) ed è isolata dal sistema di scarico e carico da uno sportello ciascuno, ad apertura pneumatica e gestiti dalla macchina.
 Caricatore per 15 pallet/vassoi impilati e mossi verticalmente da asse controllato azionato da motore passo passo. Ogni vassoio è provvisto di sensore di presenza e la dimensione è di 350x350. L’asse verticale del caricatore è composto da due profili in alluminio rinforzato, guide a ricircolo di sfere precaricate, vite con madrevite e motore controllato da PC e montato direttamente in asse alla vite per eliminare a minimo i giochi. Per ciascun lavoro di marcatura è possibile programmare infinite posizioni dell’asse Z così da marcare liberamente su infiniti livelli.
Magazzino verticale di scarico per 15 pallet/vassoi impilati e mossi verticalmente da asse controllato azionato da motore passo passo. L’asse verticale del caricatore è composto da due profili in alluminio rinforzato, guide a ricircolo di sfere precaricate, vite con madrevite e motore controllato da PC e montato direttamente in asse alla vite

per eliminare a minimo i giochi. Per ciascun lavoro di marcatura è possibile programmare infinite posizioni dell’asse Z così da marcare liberamente su infiniti livelli.
 L’Asse X ha una corsa di 1400 mm, si muove su due guide a ricircolo di sfere precaricate, vite con madrevite e motore controllato da PC e montato direttamente in asse alla vite per eliminare al minimo i giochi. L’asse X, in combinazione con l’asse Y, ha lo scopo di prelevare i pallet dal carico, portarli sotto il robot, sotto la testa del laser ed in ultimo portarlo nello scarico.
 L’Asse Y ha una corsa di 400 mm si muove su due guide a ricircolo di sfere precaricate, vite con madrevite e motore controllato da PC.
 L’asse rotante W, azionato dall’accoppiamento motore - riduttore di tipo robotico a gioco “0”, ha lo scopo di cambiare l’angolo dell’Asse Y rispetto all’Asse X da “0” a “180”. In questo modo i pallet possono essere spostati in qualunque posizione all’interno dell’area interna del laser pari a 1250x400.
 L’asse Zeta, sul quale è posizionata la testa del laser, è composto da profilo in alluminio rinforzato, due guide a ricircolo di sfere prevaricate, vite con madrevite e motore controllato da PC e montato direttamente in asse alla vite per eliminare a minimo i giochi. Programmato direttamente dal computer, ha una corsa di mm. 400. Per ciascun lavoro di marcatura è possibile programmare infinite posizioni dell’asse Z così da marcare liberamente su infiniti livelli. Tutti i dati relativi all’asse Z sono salvati con il lavoro stesso, e sono quindi richiamati automaticamente al momento del caricamento del lavoro. La precisione assoluta del posizionamento è migliore di +/- 10 micron su tutta la corsa e la ripetibilità è nell’ordine di 10 micron. L’asse Z è allineato rispetto al piano di lavoro in modo da garantire la perpendicolarità del movimento dell’asse. La corsa utile residua cambia a seconda del tipo di lente utilizzato.
 Sistema di visione capace di identificare la posizione precisa del particolare da marcare e di conseguenza di orientare e posizionare la marcatura in modo preciso nella zona preposta. Il sistema di visione sarà in grado anche di identificare la posizione del pezzo per comandare al robot in quale posizione prelevare il pezzo per cambiarne orientamento.
 Laser di marcatura, vedi caratteristiche della sorgente e della testa di scansione sopra descritte.
L’impianto è conforme alla direttiva macchine, alle norme di sicurezza LASER IEC 60825 e tutte le norme particolari relative ai sistemi ed agli equipaggiamenti utilizzati
CARATTERISTICHE DEL SOFTWARE DI GESTIONE DELLA MACCHINA
La macchina per la marcatura utilizza un programma di interfaccia ZEUSCAD, con il quale è possibile creare:
 Numeri di serie con prefisso e postfisso relativi al singolo programma o ad una famiglia.
 Marcare testi in tondo con impostazione del raggio, dell’angolo di partenza, finale, stile di testo
 Inserimento del testo variabile, per poterlo variare rapidamente ad ogni ciclo
 Archivio dei parametri di lavorazione, per avere la possibilità di salvare infiniti parametri differenti di lavorazioni, dove si potranno memorizzare la velocità, la frequenza

corrente della fibra, il n. di ripetizioni, parametri dinamici, soppressione del primo impulso
 Marcatura loghi vettoriali in dxf, dwg e come immagine raster in Jpg,Bmp ecc
 Marcatura tutti i tipi di bare code
 Marcatura di tutti i tipi di data matrix
 Marcatura di tutti i font True Type
 Albero delle lavorazioni con possibilità di ordinare la sequenza di esecuzione
 Tele assistenza (nel caso in cui sia disponibile una connessione Internet sul PC di comando)
La macchina è dotata di un software di gestione che permette di programmare il lavoro di tutti i pallet in modo flessibile e rapido. Dotata di un sinottico dedicato al controllo dello stato della macchina e di un sistema di accesso remoto per l’assistenza in tempo reale.

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